ACQUA, SALE E OLIO ESORCIZZATI
A questo punto va fatta una breve chiarificazione circa la maniera di “agire” dei Sacramentali rispetto a quella dei Sacramenti.
• Ai Sacramenti è riconosciuta un'efficacia ex opere operato: operano per la forza di Cristo, sulla base del segno sacramentale, che dev'essere posto secondo il senso con cui la Chiesa lo compie, quando si deve amministrare un sacramento (M. Kunzler – “La liturgia della Chiesa” – Jaca Book).
• I Sacramentali, invece, operano ex opere operantis ecclesiae, sono quindi efficaci per la forza della Chiesa che prega. Ma quando prega, essa non lo fa se non rivolgendosi al Padre, mediante il Figlio, nello Spirito Santo (M. Kunzler – “La liturgia della Chiesa” – Jaca Book).
Ogni sacerdote può recitare le Preghiere del Rituale per esorcizzare l'acqua, l'olio e il sale: non occorre nessuna autorizzazione particolare; tuttavia è molto utile conoscere l'uso specifico di questi tre Sacramentali che, se usati con Fede, sono di grande aiuto.
– L'Acqua Esorcizzata
L'uso dell'acqua benedetta ci rimanda subito all'aspersione battesimale. Durante il rito esorcistico, nella preghiera di benedizione, si prega il Signore affinché l'aspersione con l'acqua ci ottenga i seguenti benefici: la liberazione dal Maligno e da ogni suo influsso su persone, case e luoghi; la guarigione dalle malattie; il perdono dei peccati e la protezione divina.
– Il Sale Esorcizzato
Il sacerdote esorcista può anche aggiungere un po' di sale esorcizzato all'interno dell'acqua benedetta/esorcizzata: l'uso del sale – quale duplice segno di purificazione – serve a rafforzare la richiesta di liberazione da ogni Male e da ogni sua insidia, e a invocare la presenza protettrice dello Spirito Santo.
– L'Olio Esorcizzato
Anche l'olio esorcizzato è un Sacramentale della Chiesa Cattolica. L'olio esorcizzato serve a porre in fuga la potenza dei demoni e a difendere dai loro assalti. Una sua proprietà specifica, però, è quella di separare dal corpo le avversità: nel caso di persone che hanno subito fatture in seguito all'ingestione di un qualche cibo malefico, l'olio si rivela molto efficace nel far espellere la fonte del Maleficio.
Che cosa si espelle? A volte saliva schiumosa o granulosa, altre volte pezzi di vetro, chiodi, fili di corda annodati, fili di ferro arrotolati, fili di cotone, grumi di sangue… L'impressione generale degli esorcisti è che tutti questi oggetti si materializzino nell'istante stesso in cui vengono espulsi, e che l'espulsione non provochi affatto danni per il corpo, ma solo benefici e sollievo.