il demone specializzato nella distruzione delle famiglie. Aprite gli occhi.
Spesso quando un matrimonio entra in crisi si pensa subito che la persona che abbiamo accanto, che dio ci ha donato non vada più bene per noi, pensiamo che è tutto finito, che possiamo avere un’altra vita con altri compagni e dimentichiamo il Sacramento che ci ha unito, la benedizione del Signore, e corriamo subito dall’avvocato. Non pensiamo mai di essere in una tentazione del demonio, non pensiamo a custodire con la preghiera, il digiuno e qualche sacrificio il dono grande della nostra famiglia, e non capiamo che la maggior parte delle volte il demonio arriva a distruggere le opere di Dio e la famiglia e il matrimonio sono i suoi obiettivi principali.
Si è tenuto di recente a Roma un convegno di esorcisti nel quale l’esorcista padre Cèsar Truqui ha spiegato che “C’è un demone che è specializzato nella distruzione e nella divisione della famiglia “. Questo demone è citato anche nel libro biblico di Tobia , chiamato col nome di Asmodeus ” .
Era il demone che ha ucciso i sette mariti di Sara, come leggiamo nell’Antico Testamento, ed è stato incatenato dall‘Arcangelo Raffaele nel deserto.
E’ lui la causa della distruzione delle famiglie, come racconta l’esorcista, “è presente in molti esorcismi “, anche il compianto padre amorth raccontava della sua presenza in tantissimi esorcismi : ” Mi ricordo di una giovane coppia, molto vicina al matrimonio che ha causa di un maleficio ha dovuto sostenere alcuni esorcismi per essere liberati da presenze maligne .
In quell’esorcismo, “il diavolo era furioso e ha minacciato don Amorth perché voleva impedire che il matrimonio si facesse minacciando di uccidere l’uomo per distruggere quella unione. Ovviamente era la minaccia di un bugiardo, perché, in realtà, il fatto non si è verificato.”
Io divorzio, mio marito mi ha stancato.
Le donne pensano: ‘Se con mio marito non vado d’accordo è meglio divorziare’, ma così si dimenticano le conseguenze per i bambini e per la società,”. Ha dichiarato: “Questa mentalità anti-famiglia è terreno fertile per il diavolo, infatti egli sa che un uomo che è solo e senza alcun punto di riferimento è manipolabile e instabile “.
E’ lui, questo demone che attraverso ideologie diverse, stili di vita egoistici, mettendo in risalto l’io e la soddisfazione di ogni capriccio e di ogni desiderio, porta alla distruzione e al divorzio.
Padre Truqui racconta del matrimonio dei suoi genitori. “Anche oggi, che ho più di 50 anni, mi commuovo al solo pensiero dell’amore e il legame fortissimo che c’è tra mia madre e mio padre, e io nel vederli insieme trovo conforto e coraggio, mentre i figli di genitori separati sono più fragili e titubanti.
Il Papa ha tenuto un discorso nel 2014 nel quale affermava: «Gesù cresce nell’amore degli sposi , Gesù cresce nella vita dei bambini ecco perchè il nemico attacca la famiglia così a lungo e con forza, il diavolo non sopporta la famiglia unita. Per Questo la vuole distruggere, vuole distruggere l’amore che c’è. Le famiglie sono chiese domestiche . Gli sposi sono peccatori , come tutti gli altri , ma vogliono progredire nella fede , nella loro fertilità , nell’amore e nel far crescere la fede dei loro figli . ”
“Signore benedici la famiglia , che è in forte crisi , e proteggila dal diavolo che vuole distruggerla con il suo veleno e il suo odio”.
Cambierebbero molte cose, molte famiglie sarebbero salve se nel momento della tentazione e del litigio si riconoscesse l’autore di tutto questo, il demonio si sconfigge con la preghiera e con il digiuno….ma oggi nelle famiglie non si prega più, è vergognoso inginocchiarsi e chiedere aiuto a Gesù per salvare qualcosa di meraviglioso come la propria famiglia. E allora meglio la Tv, meglio gli amici, meglio l’altra donna, meglio un altro uomo…..e invece basta così poco per evitare tanto dolore e tanta distruzione.
Facciamo tutto da soli, gettiamo via tutto, cerchiamo avvocati e ci incamminiamo verso il precipizio, bastava scegliere solo l’avvocato giusto, Gesù, avrebbe sanato, aggiustato e portato il vino nuovo, quando il nostro era finito, avrebbe portato il vino più buono, quello giusto, quello che resta per sempre.