
Sant’Antonio da Padova diede una preghiera ad una povera donna che cercava aiuto contro le tentazioni del demonio, che la spingeva al suicidio.
Sant’Antonio ci mette sulle labbra una preghiera di liberazione, un vero e proprio esorcismo che tutti possiamo compiere con fede e semplicità. Ancora oggi tanti fedeli ottengono grazie e favori quando unitamente ad un forte spirito di fede recitano questa preghiera.
Ecco la preghiera nell’originale latino:
Ecce Crucem Domini!
Fugite partes adversae!
Vicit Leo de tribu Juda,
Radix David! Alleluia!
tradotto
Ecco la croce del signore!
Fuggite forze nemiche!
Cristo il re vittorioso, il Leone di Giuda,
radice di Davide, ha vinto ! Alleluia!
Questa breve preghiera di liberazione possiamo usarla – in latino o in italiano – per aiutarci a superare le tentazioni che si presentano.
La tradizione tramanda che sant’Antonio avrebbe insegnato questa preghiera ad una donna vessata dal demonio, della città portoghese di Santaren, apparendole in sogno e presentandole la breve preghiera – nota anche come Brevetto di sant’Antonio – scritta su un foglietto. Queste le parole che la tradizione riferisce siano state dette da sant’Antonio: «Destati, o donna, e custodisci questa preghiera che ti dono, la quale ti libererà da ogni vessazione diabolica».
Là dove il cattivo suggeritore cavalca le nostre paure per le croci della quotidianità, la Croce di Gesù ci libera, ora e nell’ora ultima della nostra esistenza.