Capitolo 11
[1] Sofar di Naamà prese a dire:[2] «A tante parole non si dovrà forse dare risposta?O il loquace dovrà avere ragione?[3] I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?[4] Tu dici: “Pura è la mia condotta,io sono irreprensibile agli occhi tuoi”.[5] Tuttavia, volesse Dio parlaree aprire le labbra contro di te,[6] per manifestarti i segreti della sapienza,che sono così difficili all’intelletto,allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.[7] Credi tu di poter scrutare l’intimo di Dioo penetrare la perfezione dell’Onnipotente?[8] È più alta del cielo: che cosa puoi fare?È più profonda del regno dei morti: che cosa ne sai?[9] Più lunga della terra ne è la dimensione,più vasta del mare.[10] Se egli assale e imprigionae chiama in giudizio, chi glielo può impedire?[11] Egli conosce gli uomini fallaci;quando scorge l’iniquità, non dovrebbe tenerne conto?[12] L’uomo…