Capitolo 109
            Salmo imprecatorio [1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Dio della mia lode, non tacere,[2]poiché contro di me si sono apertela bocca dell'empio e dell'uomo di frode;parlano di me con lingua di menzogna. [3]Mi investono con parole di odio,mi combattono senza motivo.[4]In cambio del mio amore mi muovono accuse,mentre io sono in preghiera.[5]Mi rendono male per benee odio in cambio di amore. [6]Suscita un empio contro di luie un accusatore stia alla sua destra.[7]Citato in giudizio, risulti colpevolee il suo appello si risolva in condanna.[8]Pochi siano i suoi giornie il suo posto l'occupi un altro.[9]I suoi figli rimangano orfanie vedova sua moglie.[10]Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,siano espulsi dalle loro case in rovina. [11]L'usuraio divori tutti i suoi averie gli estranei faccian preda del suo lavoro.[12]Nessuno gli usi misericordia,nessuno abbia…        
        
    