Capitolo 11
            [1] Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò un’estremità dell’accampamento. [2] Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. [3] Quel luogo fu chiamato Taberà, perché il fuoco del Signore era divampato fra loro. [4] La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare? [5] Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell’aglio. [6] Ora la nostra gola inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna». [7] La manna era come il seme di coriandolo…        
        
    